lunedì 23 luglio 2007
mai cosi' vivo
Non mi sono mai sentito cosi' vivo.
Il vento sulla pelle.
Il respiro lento e regolare.
L'aria fresca della sera e un lieve sentore di terra umida,calda.
Le mani sudate, quasi incartapecorite dal sudore.
Intorno a me un paesaggio immenso, una vallata
sconfinata che da Lugano lascia intravedere l'Italia.
Appaiono le prime luci della sera nella citta' ma quasi nessuno sulla strada.
Un senso di calmo possesso del mio corpo, delle mie sensazioni in un fluire naturale.
L'aria si fa piu' buona e la fatica della giornata si perde nell'immenso.
Le labbra sono secche dalla sete di un nuovo respiro che mi purifichi e che mi tolga l'amaro dalla bocca.
Piego nel bosco e trovo un riparo dolce e privato. Il rumore delle foglie sotto i piedi. Il mio corpo si sente chiamato a
dare di piu', a correre di piu' come un animale. Lo faccio e lascio fluire tutto questo.
Sono le otto. Tutti sono a casa e io solo sono padrone di tutto questo.
Il mio privatissimo universo. Miles Davis suona per me e cancella ogni crepa dalla realta'. Mi regala un frammento di naturale perfezione.
Arrivo in cima e sono allibito,
mi abbandono e mi lascio sopraffare.
L'aria mi fa respirare di piu'. Ogni sorso e' piu' buono.
E' il caldo abbraccio della sera.
Non dimentichero' mai questo squarcio di perfezione.
Era da tanto che non mi sentivo cosi' vivo.
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