Io sono qui a vivere una notte lunga di lavoro duro, senza riposo, senza tregua e che sottrae al mio tempo migliore la forza e l'energia.
A cento chilometri di distanza stai tu, cara amica.
Speri che dalla porta entri il tuo nuovo motivo per continuare a sognare.
Una sera fredda e un po' di vino potrebbero regalarti un caldo abbraccio davanti ad un film giusto, con una persona giusta.
Non mi sembrano le nostre strade poi cosi' distanti.
E' vivere alla goccia, sempre.
Io, tra i miei mucchi di carta, le penne che non funzionano, i souvenir di ospiti lontani, tazze sporche e profumo di caffe' riempio le pagine con qualcosa che dice un po' di me. E cerco di spiegare che il mio mondo ha diritto di esistere, con le corde che collegano le molecole al loro destino di immutabiita' perfetta. E le superfici morbide che queste percorrono spiegano un piccolo frammento del segreto immenso della natura. Parte di quello che e' piu' importante lo sappiamo da sempre ma non ci sono parole per spiegarlo. Cerco nel mio piccolo di dare questo a chi incontro. Cerco di creare una rete di persone amiche che si fidino di me e che credono nelle stesse cose che credo io. L'eccezionalita' di scoprire come la natura ha imparato e ci ha plasmato e' un miracolo che costa fatica ma che vale la pena. Anche se mille cose non vanno, mille tentativi falliscono, tutto questo ci lega di piu'. Qui e ora io vivo questo fino all'ultima goccia di forza.
E' possibile che ora tu abbia finito di lavare i piatti di una cena semplice ma curata, sistemi la cucina e ti asciughi le mani. Il film e' gia' quasi iniziato ma vai a chiudere la finestra perche' quella brezza che arriva da ovest entra in casa e ferisce quasi questa perfezione. Arriva da qui, da dove sono io che ti penso e ti sorrido. Ti siedi sul divano e ti lasci incoraggiare. Apri il tuo cuore, le ultime luci del giorno scompaiono. Spegni la luce e preferisci quella calda di un vecchio abat-jour.
Ora guardi lui intensamente senza che si accorga: potrebbe essere l'inizio di una pagina nuova, pensi. Speri che non dica nulla ancora per qualche minuto e si accorga che e' tutto perfetto e potrebbe diventare anche suo.
Decidi di lasciarti un po' di piu' e il tuo fianco poggia ora sul suo corpo e ne senti il calore. Un buon inizio. Speriamo solo l'inizio.
Sembra tutto cosi' difficile prima di essere dentro le cose, ma la mia ricerca di qualcosa dentro di me e fuori di me sulla carta,tra questi tasti una volta che sono qui e' una specie di ondata irrefrenabile, dolce e gentile che mi porta dentro la notte. E cosi' forse per te? Tutte le paure che avevi prima di cena sono scomparse e gia' ora navighi questo mare aperto e generoso?
Insieme a noi ci sono mille vite: G. e' in ospedale pregando che nessuna piccola anima venga dimenticata dalla terra in questa notte. E M. sta pensando che ieri sera un amico un po' stronzo l'ha preso per i capelli e gli ha detto che ora e' il momento di dare tutto senza guardarsi indietro mai. Forse ha ragione. Assieme a loro altre vite si muovono sulle strade rischiando del loro, mettendosi in gioco. Piccole emozioni in scatole di latta illuminate: le puoi vedere e non puoi fermare questo. E' l'amore che muove i padri verso casa, i fidanzati sotto i portoni, le famiglie in vacanza.
Come un fiume in piena accadono mille cose eccezionali. Ci siamo anche noi dentro e non sembra poi cosi' difficile potere pensare che le nostre vite siano distanti ma si somiglino lo stesso. Non ci apparteniamo neanche. Sarebbe cosi' crudele. Non c'e' gelosia in un amore cosi'.
Sembrava tutto cosi' difficile ma non lo e' piu'.
giovedì 9 agosto 2007
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2 commenti:
quanto mi piace leggere cose così..
Per il post "Infinito ed infinitesimo": mi viene in mente una frase di Tiziano Terzani che diceva che per la bramosia di capire gli altri ci dimentichiamo di capire noi stessi. Per quanto mi riguarda io credo che non serva capire nè gli altri, nè noi stessi. Più cerchiamo una spiegazione, più essa rischia di rovinarci la sola arma che abbiamo per la felicità: la spontaneità.
Buona nottata.
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